Critico e filologo italiano. Professore di Letteratura italiana
all'università di Messina (dal 1955) e di Roma (dal 1961), oltre
all'attività accademica si dedicò alla critica letteraria e
filologica. Collaboratore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e di diverse
riviste specializzate ("Letteratura", "La fiera letteraria"), fu, inoltre,
redattore capo dell'
Enciclopedia dantesca e membro dell'Accademia della
Crusca. I suoi studi analizzarono l'opera dei rappresentanti di quasi tutti i
secoli della letteratura italiana; tuttavia, il nucleo più significativo
della sua ricerca è costituito dai lavori su Dante, tra i quali citiamo:
La Commedia secondo l'antica vulgata (1966-67), edizione della Divina
Commedia realizzata in base alla tradizione manoscritta anteriore a Boccaccio;
Itinerari danteschi (1969);
Politica e letteratura nella vita
giovanile di Dante (1974);
Vita di Dante (1983). Tra le altre opere
di
P. ricordiamo:
Masuccio Guardati e la narrativa napoletana del
Quattrocento (1953),
La formazione letteraria di G. Pascoli (1953),
Ascesi e mistica trecentesca (1957),
I fantasmi di Tancredi
(1972),
Lezioni di critica romantica (1975),
Manzoniana e altre cose
dell'Ottocento (1987) (Tivoli, Roma 1921 - Roma 1989).